Perché le Storie Attragono più Clienti

Nessuno racconta più storie in affari, eppure sono il nostro pane quotidiano. Nel panorama degli affari moderno tutto si basa sul meccanismo del feedback: il feedback degli altri utenti su un determinato sito, il feedback dei dipendenti su un determinato posto di lavoro, il feedback dei clienti di una determinata azienda.

Ma che cos’è il feedback se non una storia, la storia dell’esperienza, dell’esperienza raccontata da chi l’ha vissuta.

Scrivi la tua storia

Forse allora è giunto il momento che anche tu racconti la tua storia per avvicinarti alla realtà di chi si affida al tuo marchio e dimostrare che, anche se sono dalle due parti opposte, consumatore e produttore hanno molto in comune. Ecco come fare.

Se hai una buona storia, non devi far altro che raccontarla. Per quanto possa sembrarti scontata e banale, ricordati che questo accade solo perché sei tu ad averla vissuta e quindi può non sembrarti speciale; ricordati però che ogni storia ha qualcosa di straordinario, quindi concentrati e presentati al mondo per accrescere la tua credibilità.

Perché raccontare storie dovrebbe essere pertinente ai tuoi affari?

Perché tutto è riconducibile a una storia e il consumatore è un individuo che non aspetta altro che immedesimarsi in una gran bella storia, che per un attimo lo allontani dalla realtà con la quale è costretto a fare i conti giornalmente. Il pubblico si nutre di storie e tu devi dargliele. Questo creerà un legame affettivo con il prodotto che vendi ed avvicinerà il target all’acquisto.

Perché la mia storia?

Innanzitutto perché se ce l’hai fatta te, possono farcela tutti. E non prenderla come un’affermazione riduttiva. La verità è che la tua storia è la storia di tutti ed è qualcosa di straordinario e collettivo. E poi ricordati che chi legge le tue vicende, potrebbe trarre l’ispirazione e la forza per raccontare le proprie e in questo modo non ti limiterai solo a fare affari ma darai anche un contributo di sensibilizzazione alla società.

Cosa rende una storia una buona storia?

Che si tratti di qualcosa realmente accaduto, o di qualcosa di inventato ad hoc, dovrà esserci dentro il cuore e dovrà essere raccontato con estrema semplicità e umiltà. Le storie devono avere un inizio, una fase di svolgimento e un termine e da questi tre insiemi, chi legge dovrà trarre un insegnamento, una lezione di coraggio e positività.

Come passare dal raccontare storie a vendere?

Quello che racconti deve conquistare chi lo legge o lo ascolta. Questa è la realtà. Una volta che sarai arrivato dritto al cuore dei tuoi potenziali consumatori, il più sarà fatto. Quei clienti passeranno, senza neanche accorgersene, da una storia a un annuncio pubblicitario e si saranno talmente immedesimati in ciò che racconti, che non ci penseranno due volte ad acquistare il prodotto che proponi loro.

In che modo i social possono influire sulla distribuzione delle storie?

I social raccontano di per sé delle storie. La pagina Facebook di Mario Rossi racconta la sua storia, più o meno recente, parla di lui e comunica al mondo chi è. Lo stesso vale per le aziende. Quando decidi di dare visibilità alla tua compagnia tramite un social network, inevitabilmente ti racconti ad un pubblico molto vasto che, anche in base a ciò che pubblichi e al modo in cui lo fai, deciderà se utilizzare o meno i servizi o i prodotti che offri.

Le storie fanno parte della nostra vita e ne sono, inevitabilmente, la sostanza. Rappresentano una sorgente incredibile di ispirazione e possono essere molto utili per attirare nuovi clienti verso le aziende; non bisogna far altro che saperle raccontare, andando dritti al cuore dell’audience e consentendo loro di immedesimarsi. Una volta che riuscirai a farlo, nulla potrà separarti dal successo.

E tu che ne pensi? Ritieni che una buona storia possa aiutare le aziende ad attirare una discreta porzione di clientela? Hai una storia da raccontare? Fammi sapere che ne pensi.